A cura di Silvia (09/2012)
Voto:
[contiene spoiler]
È il 1920 quando su La
Vie Parisienne esce Chéri, la prima puntata di un'opera
che solo l'anno dopo verrà pubblicata nella sua interezza. Colette è
raggiante, ama questa storia scritta in una sola estate, e a ragione,
dal momento che le
pagine del suo romanzo vivranno in eterno.
Lea
e Chéri sono amanti da 6 anni, ma la differenza
d'età è un ostacolo che entrambi sanno di non poter raggirare.
Quando
Chéri annuncia che si sta per sposare e che è il momento di dirsi addio
Lea capisce: era solo questione di tempo. D'altronde una donna di 49
anni cosa può aspettarsi da un giovane venticinquenne pigro, frivolo e
abituato a crogiolarsi nei vizi?
Eppure la lontananza rafforzerà quel sentimento solo apparentemente
superficiale e che non conosce regole.
Più volte Chéri si ritroverà a camminare sotto la finestra di Lea e
allo stesso tempo la donna dovrà armarsi di tutta la sua forza per non
crollare davanti alla sua cerchia di amiche che non manca di
aggiornarla sulle gioie matrimoniali
del giovane.
La consapevolezza che forse si
sono sempre amati, combacierà con la fine definitiva della loro storia.
Quando Lea si rispecchierà negli occhi di Chéri e non vedrà più la
donna desiderata e amata con passione che lui l'ha fatta sentire, saprà
dire basta. Forse con sollievo per entrambi.
In questo romanzo
Colette dà grande dignità a un amore ben poco convenzionale, ma
soprattutto fa spiccare, forte e meravigliosa, la figura di una donna
che ama i piaceri della vita e che accetterà tutto, tranne la
pietà. Lea rappresenta un po' tutte le donne di oggi, quelle
donne
che prima o poi dovranno fare i conti con il tempo che passa e non
tanto con l'età anagrafica, ma con la delusione di non essere più
l'oggetto del desiderio di un uomo, ma solo l'amica, la confidente, la
madre.
Al contrario Chéri rappresenta tutti quei giovani che non vogliono crescere, che nella loro donna cercano una persona che li guidi non solo verso i piaceri del letto, ma anche nella vita. Chéri si fa più volte prendere per mano da Lea, cullare dalle sue braccia come un bambino, accarezzare i capelli come una madre potrebbe fare. Quando arriva il momento di crescere si sente smarrito e solo. Ha una moglie della sua età, è ricco, ha un ruolo nella società, ma 6 anni con Lea non si cancellano in un giorno. D'altronde, donne come lei, piene di fascino, saggezza, capaci di abbandonarsi a un sì, ma anche di respingere con un no, forse si trovano solo nei romanzi...
Leggetelo, apparentemente sembra un romanzo fortemente esteta e a tratti superficiale, ma racconta il riverbero degli anni che passano e i suoi imprevedibili risvolti, in un connubio quasi perfetto di infantilismo e discernimento.