A cura di Silvia (01/2014)
Voto:
Mi
ero ripromessa di leggere i tre volumi di Locke & Key non uno
di
seguito all'altro, volevo farli "durare", volevo che mi accompagnassero
per un bel po' di tempo, ma dopo "Benvenuti
a Lovecraft" fermarmi è stato impossibile. Quindi, anche
se le recensioni le ho scritte una di fila all'altra, ho pensato bene
di proporvele a intervalli più o meno regolari, giusto per non sembrare
tediosa e monotematica! Ma fidatevi,
la
storia è così fantasiosa, coinvolgente, a tratti addirittura paurosa
che una volta iniziata non sarà più possibile abbandonare i fratelli
Locke. Bisogna essere
con loro. Ovunque. Qualsiasi cosa accada...
Hill e Rodriguez sono stati
eccezionali a rendere i personaggi così "veri" già dal primo albo. Dal
piccolo e curioso Bode che si avventura per la grande casa e trova
sempre nuove chiavi (o
sono loro a trovare lui?), all'introverso Tyler
oppresso dall'inestimabile peso della sua coscienza. Dalla fragile
Kinsey che non riesce a smettere di piangere e di avere paura,
all'enigmatica donna del pozzo la cui identità ci viene finalmente
svelata. E poi ci sono le chiavi, capaci di separare l'anima dal corpo,
di cambiare il sesso delle persone e di trasportati in qualsiasi luogo
si desideri. Non mi stanco mai di scoprirne di nuove e di vedere come
verranno usate. In questo episodio, Bode ne troverà una in grado di
aprire la testa e di manipolare i ricordi, togliendoli o
aggiungendoli a proprio piacere come se si stessero sistemando delle
cianfrusaglie in uno scatolone. Bode però è un bambino, ha la mente
ancora pura, piena di cose belle e ricordi positivi, sa ancora sognare
e sperare... ma cosa succederebbe se quella chiave cadesse nelle mani
sbagliate?
Locke &
Key
è un puzzle in continua evoluzione con capitoli incalzanti dove passato
e presente ci fanno scoprire l'anima della storia e del suo creatore:
Joe Hill sa spaventare,
ma sa anche essere profondamente introspettivo,
filosofico, psicologico. In ogni battuta, nell'atmosfera
suggestiva e
a tratti inquietante di Lovecraft, nell'elemento soprannaturale che
permea le pagine, è un vero piacere ritrovare l'inconfondibile dna di
Stephen King. In questa graphic novel c'è vita, morte, amicizia, amore,
forza, disperazione e vendetta.
Hill sviscera i legami familiari,
porta a galla i lati più oscuri e fragili di ognuno di noi e poi li fa
a pezzi.
Può un
libro essere un misto tra Stand
By Me, l'Attimo
Fuggente, It
e The
Ring? Credevo di no, ma mi sbagliavo. Avere il Re come padre fa di Joe
Hill un Principe non solo per discendenza, ma anche per merito.
Serie Locke & Key