Le Tredici di Susie Moloney

A cura di Silvia  (03/2011)
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Haven Woods ha apparentemente tutto quello che un paese dovrebbe avere. Strade pulite, villette a schiera, giardini con l'erba sempre tagliata e davanzali pieni di fiori. La gente sorride, le donne portano collane di perle al collo, non ci sono dottori, perchè nessuno si ammala mai, e i gatti gironzolano indisturbati tra le vie del posto. L'immaginario idillio di una cittadina da cartolina si spezza il giorno in cui una donna si uccide. Da quel momento l'intero sistema di pace, perfezione e benessere di Haven Woods s'incrinerà in maniera irreversibile, a meno che non si compia un sacrificio per riportare le cose al loro posto. Perchè loro devono sempre essere in tredici. Non una di più, non una di meno. Donne che per la perfezione hanno messo tutto in gioco, che per la bellezza e l'agiatezza hanno immolato l'impossibile e che adesso, ancora una volta, saranno pronte a mettersi in prima linea per far ritornare le cose al loro ordine naturale. Costi quel che costi. Sono donne disposte a tutte, ma soprattutto, sono streghe.

Un romanzo orrorifico e immaginifico. Triste, crudele, agghiacciante. Ma per certi versi anche vero. Tra le pagine di questo libro è racchiusa la crudele metafora di quello che a volte ci circonda e non riusciamo a vedere. Di quanto a volte vanifichiamo il superfluo, il successo, la carriera, a discapito degli affetti veri.  Perchè è quello che succede alle tredici. Queste streghe hanno poteri, fanno incantesimi, manipolano la vita di chi sta loro vicino a proprio piacimento, ma non sanno riconoscere la carne della propria carne, hanno perso di vista i veri valori ormai offuscati da una coltre di inutile e distruttiva superficialità. E quando qualcuna ritrova il senno, perdendo di vista il Male - un abile soggiogatore - l'incantesimo si spezza, il disordine regna e forse il Bene può tornare a vincere... 

Al di là della morale che può trasparire, l'autrice resta comunque ancorata ai più classici elementi del genere horror. Dal crocifisso che protegge, al significato del numero 13, ai riti sabbatici, alla "casa" come luogo il cui il Male stesso risiede, una sorta di ponte tra il reale e il surreale. La Moloney crea un paradiso fittizio che smonta poco alla volta, crea una lenta suspense, e sa come ferire il lettore che si perde in un immaginario talmente crudele da sembrare finto. Invece è tutto vero. 


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Titolo originale

the thirteen

Casa Editrice 
Giunti, 2011

Genere
horror

Prezzo € 16,00
Pagine
384