A cura di Silvia
Voto:
Avevo
aspettative molto alte per questo libro, forse troppo alte, e la
delusione è stata inevitabile. Pensavo che finalmente questo Young
Adult potesse brillare per originalità e se da una parte lo fa,
dall'altra si perde in una serie infinita di manchevolezze.
Be' direi
di togliermi i sassolini dalla scarpa subito.
Punto uno. L'uso del
tempo presente che trovo spesso veramente fastidioso. Poche autrici
riescono a padroneggiarlo tanto bene da non farti provare una sorta di
effetto telegrafico. Purtroppo anche le frasi brevi e incisive che in
un tempo passato sono tanto d'effetto perdono d'impatto, facendo vivere
il momento come una sorta di telecronaca...
Punto due. La protagonista. Mi spiace dirlo, ma Jacinda è davvero
snervante. Cambia idea in continuazione, è un miscuglio di emozioni
contrastanti che si alternano a ripetizione, non sa quello che vuole, e
a sedici anni ci sta pure, ma tutte le sue paranoie fanno da stallo a
una storia che ha tante premesse, ma fatica a decollare.
Punto tre. La fine. Per tutto il libro non succede niente, aspettavo
solo il botto finale, il colpo di scena che mi avrebbe fatto rivalutare
tutto il libro, ma non c'è. E per dirla tutta anche le scene d'azione
non sono abbastanza adrenaliniche e non emozionano.
Ma facciamo un passo indietro. Chi
è Jacinda? Jacinda è una draki, fa
parte di un'antica stirpe di mutaforma, ed è uno degli esemplari più
rari della sua specie, una sputafuoco. È promessa al
figlio del capo
del clan, ma la madre di lei, per salvarla da un destino crudele (qual
è lo scoprirete), decide di scappare.
A Jacinda e alla gemella Tamra aspetta una nuova vita nel deserto, a
pochi chilometri da Las Vegas, lontane dall'aria fresca e dalle
montagne. Jacinda detesta la sola idea di dover far morire il suo
draki, a
Tamra invece non gliene frega niente, anzi è felicissima, visto che lei
non si è mai manifestata. Quando a scuola Jacinda incrocia lo sguardo
di Will, un cacciatore che tempo prima le aveva risparmiato la vita,
niente sarà più come prima. Dubbi, paure, incertezze, ma anche tanta
attrazione. Quando Will le è vicino sente il suo draki risvegliarsi e
nonostante sappia che è sbagliato, non riesce a stargli lontano.
Il punto forte della Jordan, autrice che viene dal romance per adulti,
è l'alchimia che riesce a creare tra i due personaggi, la passione
latente che porta a galla poco alla volta e che inevitabilmente avvince
anche il lettore. Insomma le sue origini si fanno sentire ed è un bene,
perchè è proprio il rapporto che si crea tra Jacinda e Will il motore
portante di tutto il romanzo.
Peccato che non sia sufficiente. Peccato che i continui ripensamenti di
Jacinda, le sue paranoie, i suoi dubbi, dopo un po' stanchino. Peccato
davvero. Perchè il background è accattivante, la figura dei draki
originale, ma una buona idea non basta a sviluppare un buon libro.
Forse se anzichè una trilogia, l'autrice avesse pubblicato un unico
romanzo autoconclusivo, il risultato sarebbe stato migliore.
Consigliato solo a chi è young/adult/dipendente e il voto l'ho dato
tenendo in considerazione il target a cui è rivolto. Sappiate solo che
i clichè si sprecano e che di questo genere c'è molto di meglio.