A cura di Silvia (02/2012)
Voto:
È arrivato il momento degli inchini finali. Si chiude il sipario su questa bellissima trilogia e inevitabilmente la commozione è tanta.
In teoria dovrei scrivere una recensione, ma ha senso per un capitolo conclusivo? Secondo me no, non ho intenzione di riparlare di Red e Blue e nemmeno di dare anticipazioni su Green, vi basti sapere che tutti i misteri verrano svelati e che il solo pensiero di dover dire addio a Gwen e Gideon fa sì che si stacchi un pezzetto dal mio cuore di marzapane...
L'autrice voleva dar vita a una protagonista simpatica e
genuina e a un
eroe coraggioso, sensibile e riservato, be'... direi che c'è riuscita
in pieno.
Leggerli è stato come vederli, vivere le loro avventure, ascoltare le
loro parole, e non ci sarà nessun film che potrà ricreare la magia
della Gier e rendere giustizia a questa serie.
Con intelligenza e un pizzico di furbizia l'autrice è riuscita a
tenere il
lettore incollato alle pagine in un susseguirsi di rivelazioni e colpi
di scena, fino all'ultima bellissima pagina. In Green c'è tutto.
Episodi dei romanzi precedenti che vengono ripresi, continui salti
spazio temporali che vi faranno venire il mal di testa (Kerstin, come hai fatto a non
entrare in terapia?!) e quel pizzico di "non detto" capace
di stuzzicare la fantasia del lettore più pigro. Per non parlare del
bellissimo corollario di personaggi che si discostano totalmente dal
solito immaginario young adult.
Addio quindi a Gwen e a Gideon, irrazionalmente vorrei potervi
leggere
di nuovo, razionalmente forse no, è giusto che la serie si chiuda così.
A tutte le cose belle bisogna mettere la parole fine.
E addio a Leslie, la migliore amica che una protagonista possa
trovare, all'insopportabile Charlotte (anche se mi è stato
impossibile odiarla fino in fondo), ai misteriosi Guardiani,
all'enigmatico Conte di
Saint Germain, a Paul e Lucy, ai fidati Mr Bernhard e Mr George, e ai
Montrose e Shepherd in generale, perchè nominarli tutti mi è
impossibile.
E dopo i saluti un unico doveroso ringraziamento all'autrice che mi ha fatto tornare indietro nel tempo, ai miei turbolenti sedici anni. Capire Gwen e condividere i suoi stati d'animo è stato davvero facile. Innamorarmi di Gideon anche.
Un unico appunto. Forse è stata tanta la passione che ho provato per questa lettura che avrei voluto delle risposte a tutti i miei perchè mentre qualche domanda è rimasta in sospeso... Kerstin, mica hai un asso nella manica e un libro nel cassetto?
Cinque stelle piene per una serie davvero magica, sicuramente la migliore nel suo genere.