Lontano da Te di Tess Sharpe
A cura di Silvia  (01/2017)
Voto: 


"è il mio primo pensiero appena mi sveglio la mattina,
l'ultimo prima di addormentarmi, e l'unico nel mezzo."

Iniziare un libro e non capire niente su come possa evolversi la trama può essere un'esperienza bellissima, ma personalmente credo di avere un problema. Ultimamente non riesco a "sentire" i personaggi. Mi sfuggono, mi passano davanti agli occhi in modo troppo inconsistente, non riesco ad afferrarli, e vi assicuro che per un lettore la cosa può risultare decisamente frustrante. Soprattutto quando il libro in questione ti è stato consigliato da mezzo universo mondo (galassie comprese) e da persone fidatissime tra l'altro! Però non ci posso fare niente, nonostante avessi tra le mani un romanzo assolutamente inaspettato, io la storia della protagonista non l'ho vissuta.
Proprio a livello di pelle mi ha dato molto fastidio, fin da subito, che tutti additassero la protagonista come una "tossica". Sophie, in seguito a un incidente che l'ha mandata letteralmente in pezzi, per placare i continui e insopportabili dolori articolari non riesce a fare a meno di un oppiaceo. Quindi sì... ha un problema, è farmacodipendente, ma lo è diventata a causa di una tragedia: un giorno era una normale adolescente, quello successivo aveva delle placche d'acciaio al posto delle ossa, per cui non ho compreso il continuo accanirsi contro di lei come se fosse la più squilibrata delle sballate. A mio avviso l'autrice non ha saputo dare una logica correlazione a causa e effetto, poi dopo un po' ho capito, almeno in parte... Sophie non fugge solo dal dolore fisico, ma da se stessa. Dalla persona che è diventata, dal tipo di amica che è stata, dalla fidanzata che non è riuscita a essere. E adesso che Mina è morta, adesso che l'altra metà del suo cuore le è stata strappata, deve capire se augurarsi la salvezza o rifugiarsi nella dannazione.
Ma Sophie vuole solo una cosa: la verità. Qualcuno ha ucciso Mina davanti ai suoi occhi, senza pietà, senza alcun apparente motivo, e nonostante tutti pensino che la ragazza si sia trovata nel mezzo di una una sorta di regolazione di conti tra la tossica di turno e uno spacciatore dal grilletto facile, lei sa che non è così. E sa che c'è un assassino ancora a piede libero...

Lontano da Te non è un libro facile da spiegare senza rivelare troppo, ma per assurdo una volta terminato lo si potrebbe riassumere in poche righe.
E' un romanzo in cui passato e presente si alternano continuamente, finché tutto non prende definitivamente forma negli ultimi capitoli. Si scopre poco alla volta la vita di queste due amiche, Sophie e Mina, unite da un rapporto fin troppo simbiotico, quasi morboso, un legame che ho percepito come costruito e artificioso. Non avrei dovuto vedere superficialità ed egoismo, ma entrambe (Mina in particolare) mi sono sembrate fin troppo infantili.
Sophie inoltre più che una vittima è un capro espiatorio. Lei, che ha visto morire la sua migliore amica, che ha rischiata di venire uccisa, è colpevole agli occhi di tutti per aver attirato nei boschi un ipotetico spacciatore. Lei si droga, quindi tutte le colpe sono sue (Tess, vuoi vincere facile?). E alla lunga, questo puntare continuamente il dito contro una diciassettenne che nelle pastiglie non diluisce solo il dolore, mi ha stancato. Così come le indagini, prima solitarie, poi di gruppo che portano là dove la polizia non è mai arrivata, mi sono sembrate improbabili. Ma fortunatamente il punto focale del romanzo è un altro. L'autrice si concentra in modo particolare sul rapporto tra i vari personaggi, sviscera quei legami che sotto un'apparente normalità nascondono segreti e bugie. C'è Trev, il fratello di Mina, combattuto tra il perdono e l'accusa, dilaniato dall'amore per Sophie e dal dolore per aver perso la sorella. C'è Kyle che dopo anni passati a desiderare Mina era finalmente riuscito a conquistarla per poi perderla nel più crudele dei modi. E c'è l'amore, quello inadeguatotraditore, capace di soggiogarti e renderti meno di niente. Eppure l'amore non è mai sbagliato, quindi perché farlo passare per tale? Eh Tess? Me lo spieghi? 



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Titolo originale

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Casa Editrice 
Fabbri Editore, 01/2017

Genere
narrativa, young adult

Pagine 350