A cura di Silvia (07/2012)
Voto:
Il voto giusto per questo romanzo sarebbe un 7,5. Poco meno di
4 stelline. Un po' di più di 3 e mezza. Schegge di Me è
senza dubbio uno di quei libri che o ami o odi, in primo luogo per lo
stile di questa talentuosa autrice esordiente che mi ha lentamente
conquistata. Mi sono fatta trasportare dalla sua scrittura poetica,
carica di metafore, ossimori, paradossi,
peccato che a volti calchi un po' troppo la mano respingendo il
lettore (è capitato che mi perdessi nei ragionamenti contorti della
protagonista dimenticando cosa stesse facendo o dove fosse...). Ho
comunque
adorato
Juliette e i suoi pensieri deliranti, enfatizzati dall'effetto
sbarrato (questo) e da un uso smisurato delle
ripetizioni, elementi che tendono a diradarsi man mano che la nostra
protagonista acquista sicurezza e consapevolezza di sè.
Incontriamo Juliette in una cella, dove è rinchiusa da 264 giorni. 264
giorni in cui non parla con nessuno, non vede anima viva, non ha altro
sfogo se non quello del suo piccolo taccuino su cui riversa pensieri e
speranze e una finestra da cui
osserva il nulla. Un incubo nell'incubo, perchè anche prima della
prigionia la vita di Juliette era un inferno. Non è mai stata amata,
non
ha mai avuto amici, i suoi stessi genitori non le hanno trasmesso il
minimo senso di calore e affetto: mai un abbraccio, un gesto di
conforto, solo un senso totale di rifiuto. Juliette è condannata a restare
sola e a non venire toccata,
perchè il suo tocco uccide.
Avete presente Rogue degli
X-Men? È lei, è Juliette. Impaurita, fragile, emarginata,
alienata.
Quando le danno un compagno di cella, e scopre di poterlo toccare, va
in mille pezzi. Non meravigliatevi quindi se i suoi pensieri romantici
e passionali
andranno oltre la normale comprensione, Juliette è emotivamente
coinvolta con tutti i sensi, deve recuperare anni di privazioni
continue, e adesso è lava incandescente. Ogni tocco, ogni bacio, ogni
respiro sulla sua pelle è una
scoperta.
Juliette di Adam vorrebbe baciare tutto, anche i battiti del suo cuore,
non ha solo le farfalle nello stomaco, ma dei colibrì nel
petto
e dei denti di leone che le crescono nei polmoni e le bloccano il
respiro. È
attraverso uno stile febbricitante e visionario che la
conosciamo e dobbiamo amarla per quello che è. Un fiore carnivoro,
un'arma letale, una normale ragazza alla ricerca di se stessa.
Alla base di questo primo romanzo non c'è molta storia. Tutto ruota
intorno a Juliette-Adam-Warner. Warner è a capo della Restaurazione,
un'organizzazione militare che ha lo scopo di reprimere i Ribelli, di
riportare l'ordine e la giustizia in un mondo di cui non abbiamo ancora
una reale percezione. Sappiano solo che il cibo scarseggia, gli animali
sembrano essersi estinti, e l'ambiente si sta ribellando alla follia
umana. Da che parte sia la verità o la menzogna lo scopriremo solo alla
fine, ma non sarà un vero fulmine a ciel sereno. Preparatevi a
un misto tra X-Men e i Fantastici 4,
perchè anche se la Mafi afferma di non conoscere la serie e i fumetti,
diciamocelo... non ci crede nessuno. Dai Tahereh, va bene che i tuoi
libri sono per un target giovane, ma non per deficienti. Che Gesù
Cristo è morto dal freddo non puoi venircelo a raccontare. Suvvia...
A me poi non interessa niente da dove ha preso idee e spunti. Ha creato
la base per una storia che potrebbe diventare parecchio intrigante e
dei personaggi convincenti, questo mi basta.
Di certo mi aspetto un arricchimento della trama, questo capitolo è
molto introduttivo, vira maggiormente sul paranormal romance, e di
distopico si respira solo l'odore. Per fortuna la follia di Warner è
resa così bene da bilanciare la parte romantica; lui è un vero cattivo,
ma allo stesso tempo ha un buon potenziale per rivelarsi anche un
perfetto terzo incomodo. Warner vuole Juliette in modo totalmente
diverso da Adam, ma con la stessa intensità: in lei vede un'arma di
sterminio, una donna da possedere, è ossessionato in maniera
sviscerale,
malata. Temete il triangolo amoroso? Be', ci sono buone possibilità,
Juliette lo odia, ma io la vedo un po' troppo sensibile alle sue insane
attenzioni... Che poi dico... hai Adam, ma accontentati, Adam è un
protagonista perfetto. Protettivo, coraggioso, innamorato, scontato.
Metto il cervello a riposo, tanto il seguito uscirà nel 2013 in
America... maTahereh,
non farci degli scherzi, capito?!
Trilogia Shatter Me
1. Shatter me, 2011 -
Schegge
di me
1.5 Destroy me, racconto in ebook
2. Unravel
me (2013)
2.5 Fracture me, racconto in ebook
3. Ignite Me (2014)