A cura di Silvia
(11/2013)
Voto:
Recensione
V.M. 18
Esiste il romance/erotico/comico? No, perché se esiste io non lo
sapevo, e se non esiste bisogna assolutamente fondare una nuova
categoria e dare a Beautiful Bastard una menzione ad honorem. Giuro
che leggendolo a me veniva solo da ridere (non è vero mi veniva anche
da piangere ) e non è
una cosa positiva quando si ha tra le mani una lettura pseudo romantica
e pseudo hot... che poi si riveli tutt'altro è un altro paio di
mutande.
La storia è sempre la stessa. Un'avvincente ménage in stile 50
sfumature & C.
Lui è bellissimo, arrogante, ricco e stronzo. Lei lavora per lui e gli
sbava dietro anche se pensa di odiarlo.
Dopo dieci pagine di frecciatine e battutine di dubbio gusto, che
datore di lavoro e tirocinante non si scambierebbero mai nella vita
reale, i due fanno sesso nell'ufficio di Bennett Ryan, il
nostro bello e
per niente impossibile protagonista.
Le battute che si susseguono, perché entrambi non riescono a stare
zitti nemmeno in momenti del genere, sono del tipo:
«Cazzo» mugugnò. «Sei
bagnata.»
«Non sei mai stata scopata così, vero? Non faresti così tanto la
smorfiosetta se fossi stata scopata come si deve.»
«Dillo. Vuoi venire, Miss Mills? Rispondimi, altrimenti mi fermo e ti
faccio fare un pompino»
«Ti farò venire così tanto da farti dimenticare di essere la persona
più stronza al mondo»
E quando lei fa per un attimo marcia indietro ecco con che meravigliose parole lui la incita: «Che cazzo pensi di fare?» disse con voce roca. «Inginocchiati e apri la bocca.»
Allora, credo che a questo punto non ci sia altro da dire, ma
io stavo messa così:
Ridevo per non piangere. Mai letto tanto squallore in vita
mia...
Forse la mia anima romantica non è pronta per questo tipo di romanzi.
Non riesco a vederci assolutamente niente. Dov'è il gusto dell'attesa,
il fascino del proibito, il ribollire della passione che brucia
nonostante la testa ti dica che è sbagliato? Dove cavolo è tutta questa roba
insomma?
Io non vedevo nessun beautiful bastard, solo due beautiful porcelli.
Due depravati.
Per non parlare delle assurdità che costellano la narrazione, come lui
che la chiama Miss Mills e le dà del "tu", esattamente come faceva quel
simpaticone di Christian Gray con la sua "Miss Steele", e le scenette
inverosimili di Bennett e Chloe che si danno al sesso sfrenato e poi
sbattono la testa contro il muro pensando "cos'ho mai fatto!!!".
Passi la prima volta, chiamiamolo incidente di percorso. Passi la
seconda, può capitare. Poi in effetti non c'è due senza tre... ma poi basta! Non puoi far l’amore
in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi e poi chiederti come cavolo è
potuto succedere!
Ma Ben e Chloe nonostante si vantino di avere un cervello
sanno solo farsi mille pippe mentali (si può dire pippe? Ma sì dai,
tanto è una recensione V.M. 18) per poi avvinghiarsi come due koala non
appena si incontrano. Possono essere ovunque: in ufficio, per le scale,
in ascensore, che niente li ferma! Il rischio è il loro mestiere
praticamente. Solo che
questo non è erotismo, ma narrativa circense. E vi
assicuro che a me piacciono i dialoghi pungenti e le scene piccanti, ma
quelle della Lauren* sono al limite del ridicolo. Ben è un maiale
feticista che conserva le mutandine di Chloe nel cassetto della
scrivania. Chloe è fondamentalmente "zoccola inside",
perché quando accavalla le gambe tutti notano la lingerie che indossa,
o almeno la nota Mister Ryan, quindi probabilmente anche altri...
E allora che si divertissero e basta! Perché devono innamorarsi per
forza? Cosa c'entrano i sentimenti con questa pseudo sceneggiatura alla
Tinto Brass? (senza
offesa a Tinto). Appena la storia ha iniziato a tingersi
di rosa ho rimpianto i momenti in cui facevano sesso insultandosi.
Almeno prima mi facevano ridere, dopo mi facevano
solo piangere.
Nei romanzi erotici - quelli veri - i due protagonisti di
solito sono consapevoli di quello che fanno, hanno una psicologia
quantomeno argomentata che motiva i loro comportamenti, se sembrano
degli animali in calore, c'è un perché. In Beautiful Bastard
non c'è nessun perché.
Ci sono solo due "cosi" che fanno "cose" e alla fine provano "cose" mai
provate
Ma se un uomo mi deve fare una dichiarazione usando parole come «Mi sto innamorando di te, Chloe.
Sono del tutto serio. Voglio essere l’unico uomo a scoparti contro la
finestra, e la prima persona che vedi la mattina, lì sdraiata, dopo
avermi rubato il cuscino [...] » dico solo due parole: NO
GRAZIE. Tieniti tutto, pure il cuscino, perché aveva
ragione mia nonna quando mi diceva meglio
soli che male accompagnati.
Forse chi ha letto con piacere 50 Sfumature di Grigio e relativi seguiti scoprirà con la Lauren lo stesso piacere... personalmente adesso voglio solo un romance vero, voglio la mia amatissima Susan E. Phillips. Lei saprà ridarmi speranza nel genere... ne ho un fortissimo bisogno...
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