Il Confine di Un Attimo di J. A. Redmerski

A cura di Silvia  (07/2013)
Voto: 

Chi, almeno una volta nella vita, non ha provato l'impulso di mandare tutto all'aria, mettersi uno zaino in spalla e girare il mondo senza una meta precisa con il solo scopo di sentirsi libero e ritrovare se stesso? Credo che il pensiero, anche se fugace, anche se spazzato via da una serie di incomprensibili motivi dai mille nomi (famiglia, lavoro, responsabilità...) sia venuto a tutti.
Ed è quello che fa Camryn, una ventenne in crisi per la morte del suo primo amore, per il tradimento del suo ultimo ragazzo, per la sua famiglia apparentemente andata in pezzi, per un voltafaccia improvviso e inaspettato della sua migliore amica. Lo sa benissimo che c'è chi sta peggio, che ci sono problemi ben più seri, ma il dolore non si misura, il dolore ti sconfigge, e a volte per affrontarlo ci vuole coraggio.

La depressione è il dolore nella sua forma più pura. Io per esempio farei di tutto per essere capace di provare di nuovo un'emozione. Una qualsiasi. Il dolore fa male, ma quando è talmente potente da annullare qualsiasi altra sensazione, ecco, il quel momento inizi a credere che stai per impazzire. .

Così sale sul primo autobus, direzione Idaho, pochi sogni, nessuna certezza, ma la consapevolezza assoluta che quella che sta facendo sia la cosa giusta. Basta svegliarsi la mattina sempre alla stessa ora e fare sempre le stesse cose.
Sull'autobus l'incontro che le cambierà la vita. Andrew Parish. Occhi che ridono, sorriso sghembo, musica rock anni '80 nel lettore, e una passione smodata per la vita nonostante sia in viaggio per andare a trovare il padre morente. Eppure Andrew non mostrerà mai alcun segno di cedimento, incantando con un meraviglioso insieme di altruismo, spavalderia, sfacciataggine, tenerezza e audacia.  Con lui Cam scoprirà cosa significa sentirsi liberi, darà voce a tutti i suoi desideri, e inizierà a mostrare agli altri quello che prova davvero...

Nonostante i due protagonisti usino un linguaggio che spesso di romantico non ha niente, la loro storia trabocca di sentimenti e amore vero. Insieme guardano la pioggia sdraiati sul tetto di una macchina, si stendono su un prato a contemplare le stelle, si sfidano a biliardo, si tengono per mano, cantano sulle note dei Bed Company, dei Civil Wars e di Hotel California. E si amano. Senza dirselo nemmeno una volta, ma si amano. E in un romanzo di questo genere capire quello che i due protagonisti provano senza mai trovarlo scritto è fondamentale.

Tanto per fare un esempio in The Vincent Boys ci sono poche parolacce (a parte i cazzocazzocazzoporcaputtanavacca di Beau), poche scene di sesso esplicite, e si parla in continuazione di amore e desiderio. Ne Il Confine di un Attimo, ci sono tante parolacce, diverse scene di sesso esplicito e non si parla quasi mai di amore. Del primo libro mi sono rimasti in mente gli assurdi vocaboli usati per descrivere un amplesso e basta; del secondo mi ha trafitto l'amore che scorre silenzioso e vivo tra Cam e Andrew. 

Se non fosse stato per "quel" linguaggio sporco - che andava benissimo per caratterizzare Andrew - il romanzo si sarebbe meritato mezzo punto in più, ma certe parole sulla bocca di Cam erano davvero fuori luogo. Frasi come "...almeno ti faccio una sega o qualcosa del genere?", "ti piaccio solo perchè ti ho fatto un pompino in autostrada", o "non per gonfiarti l'ego, ma nessuno mi aveva mai scopata così..." tolgono poesia a un libro che di poetico invece ha tanto. Il cambiamento di Cam sarebbe stato evidente anche senza trasformala in una ragazza sboccata, perchè il suo viaggio on the road non riguarda solo il sesso, ma va ben oltre... va oltre il confine... in un attimo. Basta un gesto, una parola, uno sguardo, basta scegliere un autobus piuttosto che un altro e tutto può cambiare...

Insomma, "critica" a parte, Il Confine di Un Attimo mi ha in qualche modo risucchiata dalla realtà, mi ha fatto fare le ore piccole e mi ha fatto vivere una storia d'amore e di passione toccante e commovente anche se per certi versi prevedibile. Non posso dire che sia un libro perfetto, ma è uno di quei libri che mentre lo leggi ti fa battere il cuore. E a me a volte basta quello.


Duologia "the edge"
- The Edge of Never - Il Confine di un Attimo
- The Edge of Always - Il Confine dell'Eternità

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Titolo originale
the edge of never

Casa Editrice 
Fabbri Editori, 2013

Traduzione
E. Cadelli, I. Katerinov, A. Taroni

Genere
romance

Pagine 436
Prezzo € 14,90