Qualcosa di Meraviglioso di Judith McNaught

A cura di Silvia  (05/2013)
Voto: 


Eccomi qui, alle prese con la regina del misunderstanding e con un libro godibilissimo anche se lontano da piccoli capolavori come Paradise e Occhi Verdi.

Come al solito la McNaught ci fa vivere la "favola" e nonostante Qualcosa di Meraviglioso abbia oltre vent'anni si dimostra migliore di tante pubblicazioni più moderne. Ovviamente gode di una serie di clichè tipici degli anni '90; una "lei" ingenua, ma intelligentissima; un "lui" dall'anima avvelenata e apparentemente incapace d'amare; una serie infinita di fraintendimenti che tenderanno ad allontanare i due protagonisti e a dar vita a continui tira e molla, finchè la disgrazia finale non li porterà uno tra le braccia dell'altro. Devo però dire che il caro Jordan, duca di Howthorne, nonchè protagonista, ha messo a dura prova la mia pazienza.

Quando Jordan conosce Alexandra lei non ha nemmeno 18 anni ed è una ragazzina di paese piena di bontà, ottimismo e fiducia verso il prossimo: un essere incontaminato, gentile e onesto, capace d'infondere serenità a chiunque le stia accanto. Jordan ovviamente è il suo esatto opposto: non crede in niente e nessuno e anche se giovane non ama la vita ed è stanco del mondo.

Per il solito e immancabile malinteso e per salvare l'onore di Alexandra i due si ritrovano sposati in men che non si dica, ma hanno idee ben diverse riguardo al loro immediato futuro. Jordan pensa di scaricare la cara mogliettina in una delle tante dimore di famiglia e tornarsene dalla sua amante (ma non prima di essersela portata a letto però ), Alexandra, convinta di avere al suo fianco un uomo pieno d'onore e dai solidi principi morali, sogna una romantica vita di coppia. Non fa in tempo a scoprire che razza di canaglia sia invece suo marito che di nuovo il destino ci mette lo zampino e li separa per oltre un anno.

Quando si ritrovano tutto è cambiato. L'ingenuità e l'idealismo di Alexandra hanno lasciato il posto all'amara verità, e Jordan le appare finalmente per quello che è realmente: un uomo presuntuoso, prepotente, autoritario e determinato soltanto a rivendicare  i suoi diritti coniugali.
Solo Alexandra (perchè io non ce l'ho fatta), per quanto non lo voglia più al suo fianco, saprà scorgere sotto la dura scorza di un uomo moralmente corrotto e disilluso qualcosa di meraviglioso. Mia cara, secondo me ci vedi poco...

Il romanzo ha i soliti pregi che contraddistinguono le opere della McNaught: prosa avvolgente, personaggi convincenti (che si amino o meno è un altro discorso), pagine che trasudano sospiri e un romanticismo spesso ineguagliabile, ma questa volta punto il dito sui difetti.

Qualcosa di Meraviglioso a mio gusto è troppo lungo per la storia che racconta, dopo 400 pagine lo spirito diffidente di Jordan mi aveva veramente esasperata e  l'apice che raggiunge alla fine di meraviglioso ha ben poco. Jordan è un uomo che non si meritava un angelo come Alexandra, perchè per quanto ami follemente il protagonista che si redime lui doveva soffrire molto, ma molto di più.
Invece è stata solo lei a dover sopportare i suoi continui sbalzi d'umore (giuro, a volte sembrava affetto da bipolarismo):  un attimo è dolce, passionale e le sussurra tenere parole all'orecchio, l'attimo dopo è arcigno, arrogante e scontroso. Jordan da Alexandra prende, prende, prende e prende ancora, ma non dà mai (se non tra le lenzuola) e questa cosa mi ha infastitido, perchè io porterò sempre alta la bandiera dell'amore romantico assoluto e incondizionato.  Sono anche convinta che l'autrice non volesse che la passione offuscasse i sentimenti, ma è quello che alla fine ho percepito, perchè in questo libro tutti i problemi sembrano svanire grazie al sesso, per poi ripresentarsi una volta che questo si è consumato.

Resta inteso che la McNaught è un'abilissima autrice e sono certa che Qualcosa di Meraviglioso troverà il consenso di molte lettrici (critica a parte l'ho letto con piacere e in soli due giorni), ma i veri protagonisti di questa serie e del mio cuore per me saranno sempre e solo Ian e Elizabeth (vedi Occhi Verdi).

Serie Sequels
1. Once and Always - Sarà per Sempre 
2. Something wonderful - Qualcosa di Meraviglioso
3. Almost Heaven - Occhi Verdi


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Titolo originale
something wonderful

Casa Editrice 
Mondadori,
collana Emozioni, 2013

Traduzione

Genere
romance storico

Pagine 450 ca
Prezzo € 5,90