Il Terzo Gemello di Ken Follett

A cura di Silvia  (2006)
Voto:


Siamo a Baltimora e un'oscura presenza dalle fantasie perverse sta meditando un piano fatto di morte e violenza. Si aggira nell'ombra, ha la fronte sudata e il battito cardiaco accelerato. Ed è eccitato…
Poi quando il gioco giunge all'epilogo, torna alla sua normale vita, come se niente fosse, lasciandosi alle spalle una lunga scia che profuma di sesso consumato con la forza.
Così inizia "Il Terzo Gemello". Senza preamboli, anticipazioni, presentazione dei personaggi.
Dalla prima pagina Follett accende la miccia che brucerà per altre cinquecento, impedendoci di prendere fiato e gettandoci nell'incubo di una realtà anche troppo vicina a noi: la clonazione.
La protagonista è Jeannie Ferrami, una scienziata giovane, carina e brillante appassionata di biogenetica. In modo particolare sta svolgendo una ricerca sui gemelli, cercando di comprenderne la formazione della personalità e le differenze comportamentali. Tutto normale, finché non scopre che esistono due gemelli omozigoti, ma di madri diverse. Possibile? Decide di scoprirlo, ma sarà solo l'inizio di una spirale di avvenimenti che la porteranno a una verità al di là dell'immaginabile…
Dice lo stesso autore "I conflitti che oppongono gli esseri umani, i pericoli che minacciano la vita e le storie d'amore che a me piace scrivere e che la gente ama leggere. Questi sono gli ingredienti dei miei libri". Ed è vero.
Follett crea un thriller dal ritmo strepitoso mantenendo sempre il giusto equilibrio tra suspance, azione e amore; non c'è da sorprendersi che più di una volta i suoi romanzi si siano trasformati in perfette sceneggiature per film (peccato che la pellicola de "Il Terzo Gemello" sia deludente su tutta la linea).
La trama, assolutamente geniale e ben architettata, si snoda gradatamente, con un incidere delle rivelazioni un po' prevedibili, ma non per questo meno sconvolgenti… l'argomento per quanto illecito oggi ci è vicino ancor più di 10 anni fa (il romanzo è del 1996) e possiamo immaginare fin troppo bene a quali orrori potrebbe portare la manipolazione genetica. Viene spontaneo chiedersi se tutto quello narrato è pura fantasia o se da qualche parte nel mondo, esiste una mente criminale, che usa la scienza per scopi tutt'altro che umanitari.
L'autore ha il grande merito di saper creare romanzi che scorrono via veloci e facili. Ottimi i personaggi, perfetta l'azione sempre ben calibrata senza esagerazioni in stile "Mission Impossible", convincenti i dialoghi. Anche la politica, che può quanto meno annoiare, qui è un contorno indispensabile, ma di immediata comprensione, che non arena la lettura, ma la invoglia.
In definitiva un ottimo romanzo, uno dei migliori di Follett, da tempo consacrato nell'Olimpo dei grandi scrittori di thriller.


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Titolo originale

the third twin

Casa Editrice 
Mondadori, 1996

Genere
thriller, genetica

Pagine 511