In Difesa di Jacob di William Landay

A cura di Silvia
Voto:


Prima di parlare di trama, personaggi e stile dell'autore, devo dire una cosa. "In Difesa di Jacob" è un romanzo che lascia il segno. Sì, perchè non si può restare indifferenti a un libro capace di toccare tasti delicati come la famiglia, la condanna di un minore, la giustizia e l'ingiustizia...

Il romanzo racconta la storia del procuratore distrettuale Andy Barber, padre del tredicenne Jacob e marito felice e innamorato di Laurie. Un giorno, nel parco vicino alla scuola, viene rinvenuto il cadavere di Benjamin Rifkin ucciso con tre coltellate al petto e lasciato riverso a faccia in giù nell'erba. È il panico. Tra gli studenti, tra le loro famiglie, all'interno di tutta una struttura che dovrebbe rappresentare solidità e sicurezza. Dopo cinque giorni di silenzio, in cui le prove non sembrano portare da nessuna parte, lo Stato punta il dito contro Jacob Barber.

Andy, sollevato dal caso per ovvi motivi, decide di indagare da solo per discolpare il figlio, nella cui innocenza crede ciecamente, anche quando gli indizi sembrano essere tutti contro di lui... Jacob appassionato di letture sadomaso, Jacob che ha pubblicato in rete un racconto sulla dinamica dell'omicidio, Jacob che aveva comprato un coltello per difendersi dalle angherie dei compagni che lo prendevano in giro. E come se non bastasse Jacob che secondo la psicologa ha il cuore di due taglie troppo piccolo. Un neo adolescente che fatica a distinguere nettamente il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, come un normalissimo bambino di sette anni. Ma Andy non ci sta, lui conosce suo figlio, l'ha amato, cresciuto, protetto, e continuerà a farlo, perchè dentro di lui sa che è innocente. Ma sarà davvero così?

Un romanzo che travolge per l'incredibile amore che racconta. Quello di un padre verso il figlio. Quello di un uomo combattuto tra la ricerca della verità e la paura di scoprirla, perchè il cuore di Andy probabilmente è di due taglie troppo grande.

Devo dire che questa prima uscita della TimeCrime (insieme a L'Ombra della Verità di Karin Slaughter e Venti Corpi nella Neve di Giuliano Pasini) mi ha piacevolmente stupita. Il romanzo è uscito in anteprima mondiale quindi non ho potuto  curiosare  qualche indiscrezione oltreoceano, e mi sono basata solo sulla critica, cosa che faccio raramente, ma mi ritrovo con le parole di Nicholas Sparks.

“A un primo sguardo, In difesa di Jacob è un thriller di prima qualità; ma scavando a fondo, si scopre che è anche una storia d’amore. Una lettura strepitosa che consiglio a tutti.”

"In Difesa di Jacob" è soprattutto una storia d'amore. Invece non lo definirei propriamente un thriller, perchè principalmente è un giallo a sfondo legale. Buona parte della storia si svolge in un'aula di tribunale e anche se l'epilogo non è sui generis, di thriller (nel senso stretto del termine) ha poco. Ma è, e resta, una storia toccante.
William Landay ha uno stile semplice, ma decisamente prolisso, a volte anche troppo. Niente viene lasciato al caso e spesso traspare tra le righe la sua natura giuridica. Landay infatti prima che scrittore è stato a lungo procuratore distrettuale, per cui ogni amante del romanzo "alla Grisham" (per citare un must), troverà pane per i suoi denti.

Personalmente amo il thriller, questo genere rientra meno nelle mie corde, eppure l'autore ha saputo toccarmi. Forse "In Difesa di Jacob" non andrebbe nemmeno classificato in un genere ben definito, perchè è tante cose insieme. Ed è riflessione.

Vi lascio con le parole dell'autore:

"Ci sono questioni, sollevate nella storia narrata in questo romanzo, che riguardano ogni famiglia, ogni genitore. Quanto è determinato dalla natura di un figlio, e quanto dall'educazione che gli stiamo impartendo? Un ragazzo allevato con tutto l'amore possibile potrebbe arrivare a compiere azioni terribili? E fino a che punto è legittimo spingersi pur di difenderlo?"

Estratto
Pagina 283

[...] Questo è un aspetto dei casi di omicidio che non avevo mai compreso pienamente finché non ne rimasi coinvolto: allestire una difesa è così tremendamente costoso che, innocenti o colpevoli, l'accusa costituisce di per sè una punizione devastante. Tutti gli imputati pagano un prezzo. [...]


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Titolo originale
Defending Jacob 

Casa Editrice 
TimeCrime
Gennaio 2012

Prezzo € 7,70
Pagine  540