L'Ipotesi del Male di Donato Carrisi

A cura di Silvia  (05/2013)
Voto:


Una volta ho detto che quando un romanzo è bello la recensione è una naturale conseguenza e viene da sè, si scrive quasi da sola... be' non è vero. Non sempre almeno. Perchè io sono qui, davanti alla tastiera e ancora una volta sono senza parole. Come con La Donna dei Fiori di Carta. Come quando lessi quattro anni fa Il Suggeritore che dopo 450 pagine, dopo avermi fatto conoscere il buio, mi riconsegnava alla luce. Una luce abbagliante che continuava a distorcere la realtà offuscandone i contorni e ingannandomi. Perchè le storie di Carrisi sono fatte per raggirarti in ragnatele di intrighi e cospirazioni... e io adoro farmi imprigionare dalle sue parole.
Così sono tornata nel buio. Dopo il caso del Suggeritore rieccomi di nuovo nel Limbo (sezione persone scomparse) insieme a Mila, una poliziotta ferita nel corpo e nell'anima, coinvolta in indagini che non sa mai dove la porteranno. Rapimenti? Omicidi? Allontanamenti volontari? Ma a Mila non dovrebbe interessare, lei è dal buio che viene, ed è al buio che deve ritornare...

Un giorno però gli "scomparsi" - persone che il mondo aveva abbandonato molto prima che loro abbandonassero il mondo - riemergono dall'oscurità e non per riappropriarsi delle loro vite, ma per uccidere...
In una città senza nome e coordinate, in un "non luogo" che potrebbe essere la casa di chiunque, il Male è tornato. Lo chiamano il Signore della Buonanotte ed è un incantatore di anime con al seguito un'armata che ha subìto il richiamo delle ombre. E chi meglio di Mila - battezzata anni prima dal buio, attratta dalla paura e incapace di provare empatia per le persone - potrebbe gettarsi nell'oscurità? 
Eppure Mila ha scelto di lavorare al Limbo per cercare delle vittime, mai dei colpevoli, per non ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con la Morte nelle sue forme più distruttive, e adesso più che mai deve far prevalere la ragione sui suoi insani istinti. Ma Mila è una protagonista lontanissima dalle solite eroine e priva di qualsiasi tipo di clichè. Mila sbaglia, risbaglia e risbaglia ancora. È sveglia, intelligente, acuta, intuitiva, ma ci sono voci dentro di lei che non può fare a meno di ascoltare. Voci che non si vogliono zittire. 

In principio associa la morte alla paura - di essere ucciso, di uccidere, di vedere gente assassinata. Ma poi l'idea si introduce come un gene malvagio nella catena del DNA. Replicandosi arriva a far parte di te. Allora la morte è la sola cosa che ti faccia sentire vivo. Per Mila era l'eredità che le aveva lasciato il Suggeritore.

Mila per venire a capo di questo nuovo incubo si ritroverà protagonista di una macabra danza che vedrà mescolarsi le più semplici logiche della vita. Quelle che ci insegnano da piccoli. Quando ci dicono cos'è giusto e cos'è sbagliato. Ma ci sono ipotesi forse mai contemplate, perchè non è forse lecito fare del male a fin di bene? E se fosse il bene a tramutarsi in male, invece?
Carrisi con la sua prosa elegante ci conduce in labirinti già noti eppure costellati da nuovi percorsi e imprevedibili ostacoli. La mente umana ci viene presentata di nuovo in sfaccettature disordinate e al lettore il compito di risistemare i pezzi per dare un volto al colpevole e trovare l'uscita grazie a tutti i fili di Arianna disseminati tra le pagine. 

L'epilogo non regala gli stessi colpi di scena del Suggeritore, ma di sicuro qualche colpo lo fa venire e così, sfogliata l'ultima pagina, mi sono ritrovata a battere di nuovo le mani, a ripensare a che storia folle, ma piena di verità abbia plasmato l'autore pugliese, e a riflettere su alcuni dati. Il Suggeritore, 2009. L'Ipotesi del Male, 2013. Il prossimo? 2017? No, vero?
Per ora continuo a crogiolarmi nella soddisfazione di aver letto un gran bel romanzo e a questo punto credo di dover rettificare quanto detto sopra, perchè è vero: quando si legge un buon libro le recensioni si scrivono da sole...

Serie dedicata al Suggeritore
1. Il Suggeritore, 2009
2. L'Ipotesi del Male, 04/2013


   

La Frase
"A volte il mondo finisce per tutti. A volte solo per qualcuno."

 
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Titolo originale
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Casa Editrice 
Longanesi, 2013

Genere
thriller

Pagine  432

Prezzo: € 18,60